.........................
Tanto tempo fa, in un regno molto lontano da qui, viveva un re con undici figli e una figlia, di nome Elisa.
Dopo la morte della moglie, il re si risposò con una regina cattiva e molto gelosa dell’amore che il re nutriva per i suoi figli.
Un giorno la regina disse ai bambini: - Volate via come uccelli senza voce!
E i principini si trasformarono in undici cigni selvatici e volarono via dal castello. Quando Elisa compì undici anni, fu cacciata a sua volta dal regno.
.........................
Dopo aver camminato per giorni interi, Elisa giunse al mare e sulla spiaggia vide undici cigni bianchi con una corona sul capo. La principessa riconobbe subito i suoi fratelli e corse da loro.
- Siamo cigni finché è giorno - spiegò il più grande - ma appena cala il sole torniamo uomini.
E così avvenne. Parlarono tutta la notte finché, al mattino, i fratelli si ritrasformarono in cigni e volarono via.
Elisa non faceva che pensare a come avrebbe potuto liberare i suoi fratelli dal terribile incantesimo.
.........................
Una notte le apparve in sogno la fata Morgana, che le disse: - Se vuoi salvare i tuoi fratelli devi essere molto coraggiosa. Vedi queste ortiche? Crescono vicino alle tombe del cimitero. Dovrai raccoglierle a mani nude anche se ti bruceranno la pelle, schiacciarle con i piedi nudi fino a ottenere una fibra con la quale dovrai tessere undici tuniche da gettare sui cigni. Non appena le tuniche toccheranno i cigni, l’incantesimo sarà spezzato. Ma, ricorda, non dovrai mai parlare!
Da quel giorno Elisa non parlò più e lavorò senza tregua.
.........................
Un giorno un principe, vedendo Elisa, se ne innamorò e la portò nel suo palazzo. Elisa avrebbe voluto raccontare tutto al suo principe, ma non poteva parlare, così ogni notte continuava a tessere e a pensare ai suoi fratelli.
Una sera uscì di nascosto per andare al cimitero a raccogliere altre ortiche. Un viandante che la vide riferì al re l’accaduto: - È una strega: solo le streghe raccolgono ortiche nei cimiteri!
Tutti pensarono che Elisa fosse una strega e per questo fu deciso di metterla al rogo. Elisa, non potendo parlare, non riuscì a difendersi, ma non smise mai di lavorare.
.........................
Mentre le fiamme stavano per divampare arrivarono undici cigni: Elisa gettò le tuniche su di loro e subito apparvero undici bellissimi principi.
Finalmente Elisa poté parlare e raccontare la sua triste storia. Il re, con il cuore pieno di felicità, l’abbracciò insieme ai suoi undici fratelli.
Il principe la prese per mano e le chiese di sposarlo.
Elisa accettò e vissero per sempre felici e contenti.
Hans Christian Andersen, I cigni selvatici, Edibimbi