Storia e geografia 3

L’AUSTRALOPITHECUS



Nel 1924, in Africa, fu ritrovato un piccolo cranio fossile risalente a quasi 3 milioni di anni fa. Aveva caratteristiche in parte umane e in parte scimmiesche e doveva essere appartenuto a un bambino di circa tre anni. L’antropologo che lo studiò lo chiamò Australopithecus africanus, che significa «scimmia del Sud africana», e avanzò l’ipotesi che fosse un antenato dell’uomo.
Da allora sono state fatte molte altre scoperte e oggi conosciamo diverse caratteristiche dell’Australopithecus.
L’Australopithecus fu il primo ominide a spostarsi stabilmente su due gambe. Visse nella savana africana tra i 4 e i 2 milioni di anni fa. Conduceva gran parte della vita al suolo, dove si spostava su due zampe, ma si arrampicava sugli alberi per sfuggire ai predatori, per trascorrere la notte al sicuro e per raccogliere frutti da mangiare.
Quando era a terra, usava le mani per impugnare bastoni e pietre e così uccidere piccole prede o spezzare gusci. L’Australopithecus, infatti, era onnivoro: mangiava radici, erbe, bacche, frutti, uova, insetti, pesci e altri piccoli animali.

IMPARO A STUDIARE

Sottolinea nel testo:
• in rosso l’ambiente di vita dell’Australopithecus;
• in arancione il periodo in cui visse;
• in blu il suo modo di spostarsi;
• in verde la sua alimentazione.


RICORDA

L’Australopithecus visse tra i 4 e i 2 milioni di anni fa. Fu il primo ominide stabilmente bipede, anche se trascorreva ancora parte della vita sugli alberi.


Lucy: una scoperta importante

Nel 1974, nella Rift Valley (precisamente nella regione di Afar, in Etiopia), un gruppo di paleontologi trovò lo scheletro fossile di un Australopithecus femmina risalente a 3 milioni e 200 mila anni fa.
Gli scopritori la chiamarono Lucy, in omaggio alla canzone Lucy in the Sky with Diamonds dei Beatles.
L’età e il gran numero di ossa dello scheletro ne facevano una scoperta di eccezionale importanza!
Oggi, infatti, grazie all’analisi del fossile e al confronto con altri ritrovamenti, possiamo tracciare un ritratto abbastanza preciso e sicuro di Lucy, del suo aspetto fisico e delle sue abitudini di vita.



IMPARO A STUDIARE

Compila la carta d’identità di Lucy.


Nome:

Età:

Sesso:

Genere:

Alimentazione:

Quando visse:

Dove visse:


COM’ERA LUCY?

Lucy aveva circa 25 anni. Era alta 1,07 metri e pesava tra i 29 e i 45 chilogrammi. Aveva un cranio scimmiesco: il suo cervello era grande più o meno come quello di uno scimpanzé attuale.
Lucy poteva camminare bene sulle gambe, tuttavia, avendo conservato l’abilità di arrampicarsi, conduceva parte della sua vita sugli alberi.
I suoi denti, simili a quelli umani, erano adatti a una alimentazione onnivora, basata sulla raccolta di vegetali (erbe, frutti, semi…) e di uova e sulla cattura di piccoli animali (insetti, lucertole…).
Come tutti gli ominidi, Lucy non era capace di costruire utensili, ma probabilmente utilizzava pietre e bastoni per scopi semplici come spezzare o percuotere. Si pensa vivesse in un gruppo di individui formato da adulti e bambini.
Lucy morì sulle rive di una palude e fortunatamente nessun predatore ne sbranò i resti, così che il corpo, sommerso dal fango, nel corso dei millenni si fossilizzò.

Storia e geografia 3
Storia e geografia 3
TUTTI A SCUOLA CON RUDI