Accade in… INVERNO


GIORNO DI NEVE

Questa mattina, quando mi sono svegliato, la mamma ha detto: - Non devi alzarti subito...

- Perché? - ho chiesto.

- Perché oggi non si va a scuola. Questa notte è caduta molta neve e il pulmino è bloccato.

Sono saltato giù dal letto per vestirmi in fretta.

- Non puoi uscire, sta ancora nevicando. Rischi di prenderti un raffreddore - ha detto la mamma.

Mentre la mamma era in cucina, però, sono uscito sul balcone e ho fatto in fretta una palla di neve. A mezzogiorno la neve continuava a cadere e anche all’ora della merenda.

La mamma ha deciso di non andare a fare la spesa e ha giocato a carte con me.

Papà era in viaggio per lavoro, sarebbe dovuto rientrare questa sera, ma il suo aereo non è potuto partire; finché cadrà la neve, papà non potrà tornare a casa.

Io e la mamma siamo usciti sul balcone, faceva molto freddo e tutto era calmo.

Non c’erano automobili, non c’era nessuno; si sentiva solo il silenzio della neve che cadeva.


MUSICA

• Ascoltate l’insegnante che vi leggerà la fiaba «Biancaneve» (nella Guida) e discutete insieme sul perché è una fiaba invernale.

Poi cantate insieme la canzone.


LAVORO IO

Procurati dei fogli bianchi o celesti. Osserva con attenzione i disegni della pagina accanto, segui i vari passaggi e realizza dei fiocchi di neve.

- Mamma, sembra di essere soli sulla Terra.

Poi è arrivato il buio, abbiamo cenato e mentre mi lavavo i denti... improvvisamente ho visto che aveva smesso!

- Mamma, ti prego! Lasciami uscire! Non nevica più!

La mamma mi ha guardato, ha sorriso e ha detto:

- D’accordo, ma solo per poco.

Abbiamo lasciato tante impronte e abbiamo giocato a palle di neve. Avevo le mani ghiacciate e mi colava il naso.

- Adesso dobbiamo rientrare, domani giocheremo ancora.

Adoro la neve!


adatt. da K. Sakaï, Giorno di neve, Babalibri

Letture 3
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