Il primo giorno

IL PRIMO GIORNO

- Sei emozionata? - chiese a Elisa la nonna Mariuccia mentre varcavano il cancello ed entravano nel cortile affollato della scuola. - Vedrai che andrà tutto bene.

Era bello rivedere le compagne dopo le vacanze. Anche quelle meno simpatiche, come Sveva e Alessandra.

Anzi, sembrava che l’estate avesse cancellato tutti i litigi, i dispetti, le rivalità.

Sì, perché fin dalla prima c’era stata guerra tra la bancata centrale e quella di destra.

Al centro sedevano Prisca, Elisa, Rosalba e altre bambine loro amiche, tutte brave scolare, ma alcune così vivaci e rumorose che la maestra Sole, con una sfumatura di tenerezza, le chiamava «i miei Maschiacci», nome che poi era rimasto a indicare tutta la bancata.


PARLO DI ME

• E tu, che cosa hai provato ritornando a scuola?

Nostalgia per le vacanze finite?

Gioia di rivedere compagni e insegnanti?

Un po’ di agitazione per il nuovo inizio?

Racconta le tue emozioni.

A destra i banchi erano equamente divisi fra quelle che Prisca e Rosalba avevano battezzato «Gattemorte» e «Leccapiedi», sempre impegnate a formare gruppi e gruppetti rivali, a darsi delle arie, a rompere i segreti, a fare la spia.

La bancata di sinistra di solito si manteneva neutrale ed era perciò denominata «la Conigliera».

Prisca, Elisa e Rosalba si salutarono con entusiasmo, come se fosse un secolo che non si vedevano, e invece erano state insieme a giocare da Elisa solo due giorni prima. Svoltarono l’angolo ed ecco, in fondo al corridoio, sulla porta della loro vecchia aula, la nuova maestra che le aspettava.


B. Pitzorno, Ascolta il mio cuore, Mondadori


PAROLE NUOVE

• Prisca, Elisa e Rosalba si salutano con entusiasmo, cioè:

con freddezza
con calore


HO CAPITO

• Dopo le vacanze è bello rivedere:

tutte le compagne

solo le compagne simpatiche

• I «Maschiacci» sono:

Sveva e Alessandra

le bambine dei banchi al centro

• Sulla porta dell’aula c’è:

la vecchia maestra

la nuova maestra

Letture 3
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