Il pesciolino d’oro

IL PESCIOLINO D’ORO

Un giorno un povero pescatore si trovò nella rete un pesciolino d’oro che agitava le pinne e muoveva la bocca come per supplicare di lasciarlo libero. Era così commovente che l’uomo lo rigettò in mare, anche se, rivendendolo a un orefice, avrebbe potuto ricavarne una discreta sommetta.
- Ti ricompenserò con generosità - disse il pesce inaspettatamente, prima di sparire fra le onde - ma non dovrai mai rivelare a nessuno ciò che è accaduto.
Quando il pescatore arrivò a casa, trovò che la sua misera baracca era diventata un castello.
- Da dove viene tutta questa ricchezza? - fu la prima cosa che la moglie e i figli domandarono all’uomo.
- Non chiedetemelo o tutto svanirà!
Ma loro non diedero al pescatore un attimo di tregua, e alla fine lui rivelò che quella ricchezza era il dono di un pesciolino d’oro a cui aveva salvato la vita.
All’istante il castello ridiventò una baracca e tutto tornò come prima.

adatt. da A.S. Puškin

HO CAPITO

• Il pescatore trova nella sua rete:
un sassolino d’oro
un pesciolino d’oro

• Il pescatore decide di:
gettarlo in mare
venderlo a un orefice

• Quando torna a casa, il pescatore scopre che la sua baracca è diventata:
un palazzo
un castello

• A un certo punto l’incantesimo svanisce perché:
il pescatore è curioso
la moglie e i figli del pescatore sono curiosi


PARLO DI ME

• La curiosità può essere dannosa. C’è stata una volta in cui sei stato troppo curioso e le cose non sono andate a finire bene?

Letture 3
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