Bastò poco per diventare inseparabili.
Andrea e Nico restavano in casa lo strettissimo necessario, praticamente solo per fare un po’ di compiti e quando i genitori li chiamavano a tavola.
Per il resto del tempo, erano sempre fuori a giocare e a chiacchierare nella campagna. Che bello correre a perdifiato nei prati, ogni volta diventava una sfida!
Un giorno decisero di fissare una sola regola, «la prova di resistenza», come la chiamavano loro: partire dal centro esatto dell’aia, col piede destro appoggiato ai sassi dell’aiuola, e correre a più non posso in direzione delle colline, senza fermarsi mai.
La gara finiva quando uno dei due sentiva una forte fitta al fianco sinistro, segno che proprio non ne poteva più.
A quel punto raggiungevano il grande faggio dove potevano riposarsi in pace.
L. Ballerini, L’estate di Nico, Giunti Junior
SCOPRO IL TESTO
• Dove si svolgono i fatti narrati?
In campagna
Nel cortile di una casa
In un parco
• Si tratta di un luogo:
realistico
fantastico
HO CAPITO
• In che cosa consiste la «prova di resistenza»?
Saltare sui sassi dell’aiuola
Correre a più non posso senza fermarsi mai
PARLO DI ME
• Tu ce l’hai un amico o un’amica da cui non ti separi mai? Avete fissato anche voi delle regole particolari per giocare?
Quali?