Nonno Leone

NONNO LEONE

Il nonno della mia mamma era un uomo grande, con i baffi e gli occhi azzurri. Si chiamava Leone.

Era un leone anche per il coraggio che aveva e perché era forte quando prendeva i cavalli non domati e li faceva girare nel recinto finché non erano stanchi.

Il nonno aveva altri diciotto fratelli e sorelle, quasi tutti con famiglia e figli. Una tribù. E tutti avevano nomi importanti come Ginevra, Sara, Mosè, oppure avventurosi come Orso e Vultore.

La sua casa era quasi a metà del paese, andava dalla piazza del Comune fino al giardino della chiesa. Non era una casa intera, ma più case tutte uguali, di mattone rosso, collegate fra loro, con qualche balcone e ogni tanto un portone più grande.

Quando la stagione era bella, la sera i giovani e i vecchi si sedevano davanti alla casa e parlavano da una parte all’altra della strada come in un salotto.

Naturalmente si sapeva «tutto di tutti»; gioie, dolori e preoccupazioni.


R. Marini, Alto, forte, con i capelli un po’ lunghi, Raffaello Editrice


SCOPRO IL TESTO

• Sottolinea nel testo:

  • in viola l’aspetto fisico di nonno Leone
  • in arancione il suo carattere

• Individua e riquadra con la matita la parte del testo che descrive la casa di nonno Leone.


HO CAPITO

• La famiglia di nonno Leone è:

piccola

numerosa

• Il nome «Leone» gli sta molto bene perché:

ha capelli folti come una criniera

è coraggioso come un leone

Letture 3
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