Giochiamo e basta

GIOCHIAMO E BASTA

Come si dice «pallone» in rumeno?

E «fuori gioco» in senegalese?

E «fallo di mano» in moldavo?

E «passa la palla» in cinese?

Come si dice «rete» in arabo?

E «arbitro» in marocchino?

E «fare barriera» in turco?

E «punizione» in filippino?

Come si dice «rigore» in polacco?

E «calcio d’angolo» in italiano?

... Giochiamo e basta, così ci capiamo!


J. Carioli, Poesie a righe e quadretti, Giunti Junior


HO CAPITO

• Il messaggio della poesia è:

per poter giocare insieme i bambini devono parlare la stessa lingua, altrimenti non si capiscono

i bambini, quando giocano, si capiscono anche se parlano lingue diverse

• Quindi, secondo l’autrice della poesia, il gioco:

unisce
divide


LAVORIAMO INSIEME

Scoprite come si dicono le parole della poesia nelle varie lingue:  «pallone» in rumeno, «fuori gioco» in senegalese... Alcune le saprete; per le altre potete chiedere ai bambini delle classi vicine o, insieme all’insegnante, fare una ricerca al computer. Sarà divertente impararle a memoria e usarle quando giocate!

Letture 3
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