Fa ancora caldo. La maestra apre la finestra.
In quel momento entra qualcosa che sembra una nuvoletta scura: è un uccello tutto nero con il becco giallo.
I bambini lo guardano stupiti.
L’uccello vola in alto, tocca il soffitto e le pareti, poi si butta verso il basso e sfiora la testa di Eleonora.
I bambini ridono e battono le mani. Finalmente il merlo si ferma. Appollaiato in cima alla lavagna, si guarda intorno, si pulisce il becco tra le piume, alza il capo e... parla.
- Mi chiamo Cesare, e tu? Mi chiamo Cesare, e tu? - dice con una vocetta stridula.
- Cesare, Cesare! - gridano eccitati i bambini.
- Bambini, tranquilli! - grida la maestra.
- Teniamolo in classe con noi! - urlano i bambini.
E. Dell’Oro, Un merlo parlante in classe, Emme Edizioni
HO CAPITO
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• Chi o che cosa entra in classe un giorno?Un bambino di nome Cesare
Un merlo
Una nuvola gialla
Una nuvoletta scura
Vola vicino al soffitto.
Parla.