Nel sud della Svizzera, vicino a Bellinzona, c’è una biblioteca per bambini molto speciale, che viene chiamata Bibliocceria. Si tratta di una via di mezzo tra la biblioteca e la pasticceria. Negli scaffali della Bibliocceria ci sono libri con pagine di cioccolato, altri di marzapane, altri ancora di pasta sfoglia, tutti rilegati con chewing-gum.
E ogni volume si può leggere come un normale libro di carta. All’interno le parole sono scritte con fili colorati di zucchero, mentre le illustrazioni sono dipinte con pennellate di glassa e di crema, con gelatine alla fragola, al mirtillo e altri frutti di varie tinte.
I bambini e le bambine che vanno in Bibliocceria per leggere questi strani libri si bagnano continuamente l’indice sulla punta della lingua prima di sfogliare ogni pagina, e poi se lo succhiano per bene alzando gli occhi deliziati al soffitto.
Quando hanno terminato di leggere i dolcissimi libri della Bibliocceria, i bambini li riportano dal bibliotecario, che li invita a fare un riassunto delle pagine appena sfogliate.
Se superano la prova, dimostrando di aver letto con interesse il libro, avranno il permesso di divorare con la bocca il libro che hanno già divorato con gli occhi.
A. Borsani, Storie bruciate, Editrice Bibliografica