Valseppia è il paese delle puzzole.
Una notte una giovane puzzola, Moraspina, mise al mondo un cucciolo. Insieme a Ventoscuro, il suo papà, decise di chiamarlo Pepenero.
Moraspina ripulì il piccolo, leccandolo con pazienza; il mantello di Pepenero era già nero e bianco, lucidissimo.
Pepenero era una puzzola di buon carattere, dagli occhi scuri e curiosi.
In lui, però, c’era qualcosa che non andava: invece di puzzare come tutte le altre puzzole, Pepenero non aveva un odore particolare, anzi, non ne aveva nessuno. Ci sono uccelli che non volano e cani che non abbaiano (o abbaiano poco), ma mai si era sentito di una puzzola che non puzzasse.
Ventoscuro e Moraspina, preoccupati, decisero di rivolgersi a Orsobillo, la vecchia puzzola eremita. Si diceva che fosse la più puzzolente del mondo e che, da sempre, risolvesse, i problemi delle puzzole…
P. Pace, L’odore di Pepenero, il Capitello
SCOPRO IL TESTO
Per descrivere un animale si osservano le caratteristiche fisiche, il carattere e il comportamento.
• Sottolinea la parte del testo in cui è descritto Pepenero.
SCRIVO