Letture 2

IL BAMBINO SEMPRE IN RITARDO

Che fatica per farlo scendere dal letto al mattino!

- Ancora cinque minuti! - diceva sempre alla mamma.
Un urlo disumano lo faceva infine alzare, andava a fare pipì e poi iniziava l’operazione lavaggio, ma al rallentatore.

- Posso fare prima colazione e poi vestirmi?

- Va bene, spicciati però!

Dovete sapere che il bambino sempre in ritardo per togliere un biscotto dalla carta ci metteva circa cinque minuti.

- Corri a vestirti che è tardissimo!

Il verbo «correre» però lui lo conosceva solo per giocare, in nessun’altra occasione ne capiva il significato.

La maestra, quando sentiva bussare alla porta, diceva:

- Guarda che domani, se arrivi ancora in ritardo, ti rimando a casa - e una volta davvero lo fece.

Sarà bastato per trasformare il bambino sempre in ritardo in un bambino sempre in orario?


V. Lamarque, La bambina bella e il bambino bullo e altri bambini e bambine, Einaudi Ragazzi


SCOPRO IL TESTO

• Sottolinea nel testo: in verde le frasi dette dalla mamma, in rosso le frasi dette dal bambino.


Le frasi pronunciate dai personaggi sono introdotte dal trattino.
Questo modo di riportare un dialogo si chiama discorso diretto.

Letture 2
Letture 2
TUTTI A SCUOLA CON RUDI