Neftalí fu ben contento di poter esplorare la foresta in pace.
Faceva pochi passi e si fermava a esaminare le novità: le foglie gigantesche, le ali luminose di certi insetti, le piume degli uccelli.
Si riempì le tasche di bastoncini. Sollevò da terra vecchi rami scoprendo sotto le tane dei ragni.
Gironzolò per tutta la mattina respirando l’aroma delle foglie bagnate e delle erbe selvatiche.
Con un bastoncino rese liscio un tratto di terreno umido per scriverci sopra. Lentamente mormorava le parole agli alberi.
Si guardò intorno per controllare che non ci fosse nessuno. Se lo avesse sentito parlare da solo, papà lo avrebbe chiamato ancora distratto.
P. Muñoz Ryan e P. Sís, Il sognatore. Storia del ragazzo che diventò Pablo Neruda, Mondadori
HO CAPITO
• Che cosa fa Neftalí con il bastoncino?
Scopre i ragni nelle tane.
Scrive parole sul terreno umido.
SCRIVO
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