La fotosintesi clorofilliana

- Che cosa distingue le piante dagli altri viventi?
- Che cos’è la fotosintesi clorofilliana?
- In che modo la pianta respira e traspira?

Le piante hanno una caratteristica speciale che le distingue dagli altri esseri viventi: sono autotrofe, infatti, grazie alla fotosintesi clorofilliana, sono capaci di produrre da sole il proprio nutrimento (zuccheri).
La fotosintesi clorofilliana è fondamentale per la vita sulla Terra, infatti:
• gli zuccheri prodotti forniscono nutrimento non solo alle piante, ma a tutti i viventi;
• l’ossigeno rilasciato dalla fotosintesi come sostanza di rifiuto è il gas che consente ai viventi di respirare.

La fotosintesi clorofilliana avviene nelle foglie.
La clorofilla, la sostanza che dà alle foglie il colore verde, cattura l’energia dei raggi solari e con essa produce il nutrimento: le foglie assorbono dall’aria anidride carbonica, la uniscono alla linfa grezza (acqua, sali minerali) e la trasformano in linfa elaborata (zuccheri).
Infine le foglie liberano ossigeno. La fotosintesi avviene solo durante le ore diurne, perché per svolgersi ha bisogno della luce.

La foglia

Nella pagina (faccia) inferiore, la foglia presenta molte piccole aperture, gli stomi, attraverso i quali avvengono gli scambi di sostanze gassose tra la pianta e l’aria.


ANALIZZO E COMPRENDO

Sottolinea nel testo i nomi delle sostanze gassose che entrano ed escono attraverso gli stomi, poi elenca gli scambi tra la pianta e l’aria.

La pianta respira e traspira

Le piante respirano e traspirano giorno e notte; anche queste funzioni vitali si svolgono nelle foglie, attraverso gli stomi.
Come tutti i viventi, la pianta respira, perché ha bisogno di ossigeno per trasformare il nutrimento in energia, ed elimina l’anidride carbonica di scarto. La respirazione avviene, dunque, con un processo inverso alla fotosintesi:
• di giorno la pianta respira e svolge la fotosintesi; tuttavia, la quantità di ossigeno che consuma respirando è minore di quella che emette con la fotosintesi; perciò le piante producono ossigeno a favore di tutti gli altri organismi;
• di notte, senza luce solare, la fotosintesi non avviene, perciò la pianta respira soltanto, rilasciando anidride carbonica.

La pianta, inoltre, utilizza solo in parte l’acqua assorbita dalle radici, perciò le foglie eliminano l’acqua in eccesso sotto forma di vapore acqueo. Questa funzione si chiama traspirazione e assomiglia un po’ alla sudorazione dell’uomo.

ESPERIMENTO e SPIEGO

1 Innaffia abbondantemente una pianta da appartamento con molte foglie, poi avvolgila in un sacchetto trasparente e sigilla l’apertura con il nastro adesivo.

2 Esponi la pianta alla luce e lascia passare un po’ di tempo. Che cosa succede all’interno del sacchetto?
Completa le conclusioni.
Le foglie hanno emesso ........................................... che si è condensato sulla superficie interna del sacchetto.
Ciò dimostra che le piante ................................ attraverso le ................................


Concetti CHIAVE

- Le piante sono gli unici viventi autotrofi, cioè capaci di produrre da soli il proprio nutrimento.

- La fotosintesi clorofilliana è il processo con cui le piante producono il proprio nutrimento; avviene nelle foglie, grazie alla clorofilla, che cattura l’energia solare. Le sostanze elaborate nella fotosintesi sono l’anidride carbonica, l’acqua e i sali minerali; i prodotti sono gli zuccheri e l’ossigeno.

- Oltre a svolgere la fotosintesi, la pianta respira, cioè assorbe ossigeno e rilascia anidride carbonica, e traspira, cioè rilascia il vapore acqueo derivato dall’acqua in eccesso.

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