Una provincia romana

Una provincia romana

Al tempo di Gesù, come d’altronde narrano anche i Vangeli, la Palestina faceva parte dell’impero romano. Nel 63 a.C. il generale Pompeo aveva posto la regione sotto la giurisdizione della provincia romana della Siria. Alla morte di Erode il Grande, re alleato di Roma, il suo regno venne diviso tra i suoi tre figli: Erode Antipa ottenne la Galilea a nord, Filippo le province nordorientali e Archelao la Giudea e la Samaria. Archelao, essendo molto crudele con i suoi sudditi, venne deposto nel 6 d.C. e il territorio fu governato direttamente dai procuratori romani. L’attività pubblica di Gesù ebbe inizio in Galilea sotto il regno di Erode Antipa e si concluse a Gerusalemme, quando a Roma era imperatore Tiberio e procuratore della Giudea Ponzio Pilato.

I Romani erano tolleranti da un punto di vista religioso: gli ebrei potevano praticare liberamente il loro culto ed erano esentati dal rendere omaggio religioso all’imperatore e alle divinità dell’impero.

Focus

In Palestina tutte le questioni riguardanti la religione ebraica erano trattate dal tribunale ebraico, il Sinedrio, presieduto dal Sommo Sacerdote.


Dizionario

Diaspora: dispersione del popolo ebraico.

Da Augusto alla diaspora

VOLUME 4-5
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LUCE DI STELLE