Il Buddhismo

Il Buddhismo


Nacque in India più di 2500 anni fa per opera di Siddharta Gautama (566- 486 a.C.), figlio di un principe. Egli aveva tutto quello che normalmente poteva desiderare, ma non era felice. Decise allora di lasciare la casa del padre e iniziò a girare per città, paesi e campagne, cercando il «perché» dell’infelicità dell’uomo.
Dopo un lungo meditare, ebbe un’illuminazione e capì che:
• nel mondo c’è solo dolore;
• il dolore ha origine dentro di noi, dalla paura di abbandonare i propri desideri;
• la causa del dolore si elimina sopprimendo i desideri di ricchezza, di prestigio, di onori, di lunga vita…
• per vincere i desideri occorre seguire «otto nobili sentieri» che portano alla felicità eterna, il Nirvana.
Perciò l’uomo deve percorrere le otto grandi vie, o sentieri, che sono:



Siddharta venne chiamato dai suoi seguaci Buddha, che significa «Illuminato», cioè colui che ha raggiunto la luce. Egli non parlò mai di Dio, non affermò mai di essere un dio, né un suo inviato, ma di essere un «maestro» spirituale che insegna ai suoi discepoli ciò che lui stesso ha vissuto.


La Chiesa cattolica nutre rispetto per il Buddhismo e ne apprezza i suoi insegnamenti volti a ottenere la felicità.

Nostra Aetate 2


Dizionario

Nirvana: stato di perfezione e pace che si raggiunge smettendo di desiderare e staccandosi dai beni materiali.


Attività

• Rispondi.
• Perché, secondo Buddha, l’uomo è condannato a soffrire?
• Quando l’uomo raggiunge la felicità eterna?

Simbolo: la ruota della vita a 8 raggi. Ogni raggio indica un nobile sentiero o grande via.
Libro sacro: Tripitaka, che significa «Tre canestri».
Luogo di culto: pagoda.
Autorità religiosa: Dalai Lama, monaci.

VOLUME 4-5
VOLUME 4-5
LUCE DI STELLE