Il calendario dell’Avvento: è utile, per un divertente conto alla rovescia, farlo partire già dal 1 dicembre, nell’attesa della “venuta” di Gesù Bambino. Il calendario lo si trova in diverse forme ed è composto da 24 caselle che vanno scoperte una ogni giorno.
Se le caselle sono create a taschino, all’interno si può mettere una caramella, un cioccolatino o un altro piccolo oggetto per ingolosire la scoperta!
La corona dell’Avvento: è simbolo di regalità e vittoria del Re (Gesù bambino) che vince le tenebre con la sua luce.
La forma circolare della ghirlanda simboleggia l’immortalità dell’anima e la vita eterna in Cristo.
Le luci per le vie della città: le luci rendono scintillanti, splendenti, le strade, i giardini, le case per un Natale di luce
e di calore, all’insegna di particolari momenti di gioia e allegria per piccoli e grandi!
Il panettone: l’origine di questo tipico dolce si fa risalire alla sera del 24 dicembre.
Era usanza degli abitanti di Milano (nel 1600) mettere nel camino di casa, alla vigilia del Natale, un grosso ceppo di legno, mentre a tavola si portavano tre grandi pani di frumento addolciti con del miele.
Il capofamiglia ne serviva una fetta a tutti i commensali, riservandone una per l’anno successivo, in segno di continuità.
In seguito sarebbero stati aggiunti altri ingredienti prelibati: l’uvetta sultanina con canditi e scorze d’arancia.