La giornata tipo di un monaco
Sia in Oriente che in Occidente la vita dei monaci si svolgeva con regole molto simili a quelle che erano state dettate, già nel VI secolo, da san Benedetto.
La sua Regola monastica era formata da un insieme di norme che presto si diffusero presso tutti i monasteri, specie quelli occidentali.
Il suo motto era «Ora et labora», che significa «prega e lavora».
Con questa formula san Benedetto voleva indicare la necessità di incontrare Dio nella preghiera e nel lavoro.
Infatti il compito di ogni monaco, oltre alla preghiera, era anche quello di rendersi utile alla comunità: c’era chi coltivava i campi, chi piantava ulivi e viti, chi bonificava i terreni paludosi, chi raccoglieva le provviste che, nei tempi di carestia, venivano distribuite ai poveri.
La vita quotidiana dei Benedettini era perciò scandita, così come era prescritto, dalla «Regola», secondo tempi ben precisi di alternanza di preghiera e di lavoro.
La giornata-tipo di un monaco benedettino era pertanto la seguente:
Attività