Le autorità imperiali alla fine furono costrette a riconoscere questa nuova religione e, nel 313 d.C., l’imperatore Costantino con un editto (il cosiddetto editto di Milano) concesse la libertà di culto, la libertà cioè di professare qualsiasi religione.
Con l’Editto di Costantino (che successivamente si convertì al Cristianesimo), i cristiani non furono più perseguitati e poterono pertanto esprimere liberamente la loro fede e costruire così luoghi di culto e chiese.
All’interno dell’Impero molte cose, grazie all’influenza dei cristiani, gradualmente cambiarono:
• vennero eliminati i sacrifici pagani;
• si abolì la schiavitù;
• furono aboliti i combattimenti dei gladiatori;
• si riconobbe la domenica come giorno festivo;
• si costruirono luoghi sacri (basiliche, chiese, cimiteri).
Nel 380 d.C., con l’Editto dell’imperatore Teodosio, il Cristianesimo divenne religione di Stato, cioè l’unica religione permessa.
Dizionario
Editto: ordine scritto emanato da un’autorità pubblica.
Gladiatori: uomini addestrati a combattere fra loro o contro bestie feroci per divertire il pubblico.
Focus
Leggi e confrontati in classe sui due documenti che seguono.
• Dall’Editto di Costantino
«Riteniamo necessario concedere ai Cristiani e a tutti gli altri la facoltà di seguire la religione che hanno scelto. Ciascuno è libero di praticare la religione che più gli piace».
• Dall’Editto di Teodosio
«Tutti devono seguire la religione che l’Apostolo Pietro ha insegnato ai Romani. Chi segue questa norma sarà chiamato Cristiano; gli altri incorreranno nei castighi divini e nelle nostre punizioni».
Attività
• Rispondi.
• Che cosa significò per i cristiani l’Editto del 313?• Quando il Cristianesimo divenne religione di Stato?