Il grande passo



LEGGO così !

• Leggi a colpo d’occhio la prima parte, rispondi con una o più X e confronta in classe.
• In che cosa consiste «il grande passo»?
☐ Affrontare e superare una prova di coraggio.
☐ Passare dall’infanzia al mondo dei ragazzi più grandi.
☐ Imparare a essere indipendenti.

Tommaso non capiva come mai a suo fratello maggiore fosse stato consentito diventare grande a undici anni e a lui invece era stato proibito.
Eppure la mamma aveva detto tante volte che è proprio a quell’età che si diventa grandi. E anche la maestra lo aveva ripetuto molte volte in classe:
- In Africa, alla vostra stessa età, si va nella foresta ad affrontare leoni e leopardi. Anche voi, a undici anni, dovrete dimostrare che siete pronti per il grande passo.
Il grande passo era lasciare gli amici e avventurarsi nel mondo da soli, dunque… Ma Tommaso sapeva, in cuor suo, che Fabio e Ezio non lo avrebbero abbandonato!
Quando arrivò il giorno del grande passo, qualcosa era cambiato: in classe c’era un’eccitazione scontenta.
Per cinque anni si erano preparati tutti a superare la prova…
Tempo prima, la maestra aveva annunciato che quello sarebbe stato un giorno speciale, in cui persino i desideri più matti, se uno avesse avuto il coraggio di scriverli o di rivelarli a voce, si sarebbero potuti avverare.
Tommaso da grande voleva fare il viaggiatore. Così si era preparato giorno e notte leggendo mappe, consultando cartine, imparando a memoria nomi bellissimi: Timbuctu, Varanasi, Kinshasa…
Adesso era pronto per il tema e per l’interrogazione di geografia. Era pronto anche ad attraversare la savana e affrontare una iena, se fosse stato necessario!
Ma quel giorno, la maestra annunciò che l’esame di quinta era stato abolito, che sarebbero andati in prima media senza sostenere nessuna prova.
- Senza prove? Ma allora… quando diventeremo grandi? - chiese qualcuno.
- A quattordici anni - rispose la maestra. - Alla fine della terza media.
Tommaso tornò a casa e, a chi si complimentava con lui perché l’aveva scampata bella, disse che quella era stata proprio una disgustosa ingiustizia.
Suo fratello era diventato grande a undici anni, mentre lui, per diventare grande, avrebbe dovuto aspettare addirittura tre anni in più. Quattordici anni!
Un’età in cui in certi Paesi forse… si lavora già.
Emanuela Nava, Bambini nel mondo, Einaudi

COMPRENDO IL TESTO

• Rispondi con una X e a voce.
• Nella prima parte del testo è presente:
☐ un flashback.
☐ un’anticipazione.
• Qual è l’opinione di Tommaso, dopo l’annuncio della maestra?
☐ È un’ingiustizia.
☐ Avrò più tempo per prepararmi.
☐ L’ho scampata bella!
• Completa a voce gli argomenti che porta Tommaso per sostenere la sua opinione.
• Mi sono… tantissimo, giorno e notte.
• A… anni si è ormai grandi, per esempio in… si affrontano leoni e leopardi.
• … anni è un’età troppo avanzata per il grande…, in certi Paesi si…!

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