L’arte paleocristiana

L’ARTE PALEOCRISTIANA

I primi simboli cristiani nacquero al buio delle catacombe ed avevano la funzione di riassumere con pochi segni la fede cristiana.
Una delle prime e più diffuse immagini fu quella di Gesù "Buon Pastore". È il primo simbolo di Cristo crocifisso: il Pastore buono che dà la vita per le proprie pecore, immagine usata da Gesù stesso nella parabola (Luca 15,3-7 e Giovanni 10,11-16) per esprimere il suo amore di Salvatore.

Ancora di salvezza

Ancora-croce nella Catacomba di Domitilla a Roma.

Focus

Le catacombe erano dei cimiteri cristiani sotterranei caratterizzati da gallerie e loculi adibiti a sepoltura.

I cristiani definivano i luoghi di sepoltura "cimitero" che significa "luogo del sonno", infatti considerare la morte come un sonno in attesa della risurrezione, rivela la fede nella vita oltre la morte. Il termine "cimitero" quindi si contrappone a "necropoli" (città dei morti) usato nel mondo pagano.

Spesso i cristiani chiamavano il giorno della morte "dies natalis", cioè giorno della nascita alla nuova vita!

Anche il pesce è uno dei primi segni cristiani. In lingua greca "pesce" si dice ICHTHYS e le lettere che compongono questa parola sono le iniziali di altrettante parole particolarmente significative per ogni cristiano:

I	CH	TH	Y	S
Iesus	christos	theou	yos	soter
Gesù	Cristo	Figlio	di Dio	Salvatore

"Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore" costituisce una delle più antiche professioni di fede dei cristiani.

In questo affresco il pesce, dipinto accanto al pane, rappresenta l'Eucaristia, il momento in cui il "pane" diventa Ichthys, il "corpo di Cristo".

Il primo Crocifisso

Questa immagine della crocifissione è la più antica che si conosca. In quest'opera, Cristo è rappresentato molto più grande dei due ladroni crocifissi ai lati, per indicare visivamente la sua superiorità. Ha solo le mani inchiodate alla croce e le braccia sono allargate in atteggiamento di preghiera. Gesù qui è rappresentato vivo, come annuncia il messaggio cristiano: Cristo è morto ed è risorto, egli è il Vivente.

Crocifissione (bassorilievo V secolo d.C.), Basilica S. Sabina, Roma.

Volume 4-5

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