PROPRIO ADESSO CHE…

C’era una volta un principe che aveva un normale nome da principe: si chiamava Filippo.

Sua madre, la regina, quando era pronto in tavola lo chiamava, come fanno tutte le madri, strillando: - Filippo, vai a lavarti le mani che è pronto!

E allora Filippo, che stava giocando a palla con lo scudiero Gualtiero, sbuffava:

- Ma come? Proprio adesso che mi stavo divertendo!

Suo padre, il re, se pensava che fosse arrivata l’ora gli diceva severo:

- Filippo, vai a fare i compiti!

E Filippo rispondeva: - Ma come? Proprio adesso che stavo guardando la TV!

Oppure, se era concentrato sul suo videogioco preferito, sbuffava: - Uffa!

Proprio adesso che stavo battendo il Mega Drago Finale e mi ero guadagnato altre due vite da Cavaliere Senza Macchia e Senza Paura!

Insomma, per il principe Filippo non era mai il momento giusto per fare quello che doveva fare.

E così tutti cominciarono a chiamarlo «Proprio Adesso Che», e siccome il soprannome era un po’ troppo lungo, presto lo abbreviarono in «PAC».