ARTE IN PRIMAVERA

TI PIACE?

Seurat ci mise due anni per dipingere quest’opera: sono raffigurati parigini a passeggio la domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte, famoso luogo di svago sulla Senna. Tutti i giorni Seurat faceva schizzi alla Grande Jatte e poi li elaborava nello studio, servendosi di una nuova straordinaria tecnica: puntini di colore puro!
Le figure sono immobili, inserite in uno spazio organizzato secondo precise regole geometriche: al centro la donna con la bambina, le uniche in posizione frontale; intorno un incrocio di linee verticali (le figure in piedi, gli alberi) e orizzontali (le ombre sul prato), con alcune linee oblique. L’ampia zona d’ombra in primo piano aumenta la luminosità della parte centrale.
Chi è Georges Seurat?
È un pittore francesce, nato nel 1859, che già a sette anni scopre di essere un bravissimo disegnatore. Ha una curiosità speciale per i fenomeni della luce e studia le scoperte scientifiche relative alla sua percezione da parte dell’occhio umano. Elabora una tecnica nuova, più «scientifica», il pointillisme (puntinismo). In base a essa egli applica su fondo bianco una miriade di puntini di colore puro, tenuti «divisi», ma vicinissimi l’uno all’altro. Essi vengono mescolati e «trasformati» in figure solo dall’occhio dello spettatore.



GIOCHIAMO AGLI ARTISTI

Con i pennarelli riempi di puntini colorati la figura della mamma che passeggia con la sua bambina, come al centro del dipinto. Scegli con attenzione i colori da accostare. Per esempio, l’abito della bambina è formato da tanti puntini grigi, azzurri e gialli, la gonna della mamma da puntini rosa, beige, azzurri e grigi.





FIORI ALLA SEURAT

Il puntinismo è la tecnica usata da Seurat, che sosteneva che il colore non va mescolato sulla tavolozza, ma applicato a piccoli punti vicini, in modo che sia l’occhio a percepire la fusione dei colori.
Questa tecnica può essere applicata con fantasia da ogni bambino.

Che cosa serve
• fogli bianchi
• pennarelli, colori a tempera o a dita, nei colori usati da Seurat: verde, giallo, blu, rosso e bianco
• pezzi di patata, riso

1. Disegnare dei fiori di primavera usando la tecnica imparata da Seurat: puntini di colore puro vicinissimi l’uno all’altro. Si può cominciare a lavorare con il dito e poi con un piccolo timbro di patata.

2. I fiori disegnati si possono anche colorare riempiendoli con chicchi di riso passati nella tempera, oppure con la tecnica del puntinismo rielaborata, sostituendo ai puntini segni grafici fatti con i pennarelli.

3. Con la stessa tecnica rielaborata si possono colorare sagome bianche di fiori, come la margherita e il tulipano, da incollare su un fondo precedentemente preparato.



LETTURE 3
LETTURE 3
CI VUOLE UN SORRISO!