La clessidra stava al centro della cattedra e tutti i ragazzi
in aula continuavano a guardare incuriositi quello
strumento antico per misurare il tempo, il bisnonno
degli orologi al quarzo che tenevano ai loro polsi.
Quando tutta la sabbia fu passata dal vasetto
di sopra a quello di sotto, la maestra
fece notare che era trascorsa
un’ora. Subito chiamò il
ragazzo che sedeva
al primo banco
e gli disse:
- Voltala!
Con uno scatto il ragazzo che sedeva al primo banco si
alzò e andò a voltare la clessidra, fra l’ammirazione
dei suoi compagni, che accennarono anche a un
applauso, come se avesse compiuto un’impresa
sportiva. La sabbia riprese a cadere dal
vasetto di sopra a quello di sotto. Quando
si fu vuotato, la maestra fece notare
che era trascorsa un’altra
ora. Chiamò un
altro ragazzo
e gli disse:
- Voltala!
Sauro Marianelli, Animali e parole, Editori Riuniti