EDUCAZIONE CIVICA

LA BALLATA DELLA CARTA

Quando c’era il papiro o la pergamena
a noi la scrittura costava gran pena,
poi venne la carta di cellulosa
si scrive, si stampa, è meravigliosa.

Si tagliano alberi, forse un po’ troppi,
larici, pini e pure dei pioppi,
si usa tant’acqua, ma tanta, a gogò,
e molta energia che più non si può.

Si taglia e trasporta, si trita e si spappola,
si filtra, si sbianca e la carta s’intrappola,
poi sgocciola, essicca, va in un rullo rotante,
esce foglio sottile, bianco, liscio, brillante.

Se piante, energia vogliam risparmiare,
allora noi tutti dobbiam riciclare:
«ammucchia la carta usata e strappata
in una raccolta differenziata».
Massimo Cauzzi

COMPRENDO

1 Osserva e scrivi 1 nel quadratino dell’immagine della carta usata nell’antichità e 2 in quello dell’immagine della carta usata oggi.
2 Colora solo gli elementi che servono per fare la carta.
alberi 
plastica 
acqua
terra 
ferro 
energia

3 Rispondi.
• Che cosa dobbiamo fare per risparmiare energia, acqua e per salvare piante?



 

OSSERVO: GLI OGGETTI DI CARTA

1 Osserva gli oggetti a scuola e quelli in casa che sono fatti di carta.
Scrivi un elenco, poi confrontalo con quello dei tuoi compagni di classe.










• 

RIFLETTO: DOVE LA BUTTO?

2 Osserva ogni rifiuto e fai la raccolta differenziata collegandolo al cestino giusto.

MI METTO IN AZIONE: LO SCATOLONE DELLA FANTASIA!

A scuola prendete uno scatolone.
Stabilite insieme che sarà utilizzato per raccogliere la carta da buttare.

Ogni volta, quindi, che qualcuno vorrà realizzare un collage, un lavoretto per Natale oppure un biglietto speciale, potrà prendere e utilizzare il materiale che è stato raccolto nello scatolone.
In questo modo darete nuova vita alla carta!

Decorate lo scatolone a piacere.

CITTADINI DEL MONDO - Educazione civica 1-2-3
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