Da sempre l’Universo è stato oggetto di interesse e di studio da parte dell’uomo, che ha inviato nello Spazio satelliti artificiali, sonde, robot e altri veicoli spaziali, come lo Shuttle, in grado di decollare dalla Terra e di atterrare come un normale aeroplano.
L’uomo lancia nello Spazio anche stazioni spaziali, che restano in orbita intorno alla Terra, inviando informazioni grazie alle apparecchiature di cui sono dotate. Le stazioni spaziali possono essere abitate da astronauti per lunghi periodi e permettono di effettuare importanti rilevazioni ed esperimenti.
Nel 1961 l’astronauta sovietico Jurij Gagarin fu il primo uomo a volare nello Spazio.
La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è un grande laboratorio spaziale che dal 1998 gira intorno alla Terra: a bordo si svolgono ricerche ed esperimenti.
È nata da un progetto comune di Stati Uniti d’America, Russia, Unione Europea, Giappone e Canada. Completa la sua orbita intorno alla Terra più di 15 volte al giorno e il suo equipaggio è composto da due a sei astronauti che vengono periodicamente sostituiti.
Nel 1969 l’astronauta americano Neil Armstrong atterrò sulla Luna con la navicella spaziale Apollo 11 e fu il primo uomo a camminare sul suolo lunare.
Particolare interesse è stato dedicato a Marte che, secondo gli scienziati, possiede condizioni ambientali in parte «simili» a quelle della Terra. A partire dagli anni Sessanta l’uomo ha inviato su Marte decine di sonde senza equipaggio: apparecchi che giravano intorno al pianeta (orbiter), veicoli che atterravano sulla sua superficie (lander) e veicoli in grado di muoversi autonomamente sul pianeta (rover). Alcune missioni sono ancora in corso e nuovi lanci sono in progetto, forse con equipaggi umani.