FILMATI BIBLICI LA PASQUA Per saperne di più I Vangeli raccontano ciò che avvenne a Gerusalemme nei giorni della Pasqua dell anno 33 (o forse 30) dopo Cristo. Alla vigilia della Pasqua, nel giorno degli azzimi, secondo la tradizione ebraica si doveva immolare e mangiare l agnello. In quell anno Gesù, pur sapendo che i suoi nemici lo cercavano, decise che avrebbe mangiato la Pasqua a Gerusalemme. Per la comunità ebraica del tempo, la festa di Pasqua ha inizio con la cena della vigilia detta Seder. Questo pasto è uno dei momenti più caratteristici della religiosità ebraica. Apparentemente si tratta di un pasto normale e i discorsi che si fanno non differiscono molto dalle normali conversazioni famigliari ma tutto assume, in questa occasione, un aspetto rituale. La parola Eucaristia, di origine greca, assume nel nostro linguaggio il significato di rendimento di grazie o ringraziamento . Tutto ciò che accade durante l Ultima Cena, gesti e parole, diviene poco alla volta liturgia, celebrazione domenicale e poi quotidiana diffusa nelle comunità cristiane del tempo e quindi di tutta la Chiesa. Getsemani in ebraico significa torchio per l olio. La località sul Monte degli Ulivi probabilmente era chiamata così perché vi era un torchio per l olio. Secondo quanto riferisce l evangelista Giovanni, si trattava di un campo di ulivi nel quale il Maestro aveva la consuetudine di ritirarsi a pregare. La vita di Gesù si conclude, dopo appena tre anni di predicazione, con la sua condanna a morte attraverso il supplizio della crocifissione a Gerusalemme, sotto il procuratore romano Ponzio Pilato. Il fatto è assolutamente certo. Della morte di Gesù non parlano soltanto i Vangeli ma anche fonti non cristiane quali lo storico Flavio Giuseppe (37-97 d.C.) e lo storico romano Tacito intorno al 114 d.C. Della morte di Gesù non conosciamo la data precisa. Sappiamo soltanto che avvenne nel pomeriggio di un venerdì, vigilia di Pasqua. In quale mese e in quale giorno non possiamo dirlo con certezza. Nel momento in cui finisce di raccogliere le informazioni biografiche su Gesù, lo storico in realtà non arriva al termine del cammino. I racconti evangelici da cui ha attinto le informazioni non terminano con la chiusura del sepolcro perché la storia di Gesù continua. Sappiamo che nella più antica tradizione il racconto della passione di Gesù e del sepolcro vuoto fu il primo ad essere scritto e tramandato nelle comunità nascenti. Beaito Angelico, Ultima cena, 1450, Museo di San Marco, Firenze. 332
Guida docente classi 4-5
Gocce di vita