Guida docente classi 4-5

CLASSE 4 più, si infuriarono. Dopo attente indagini scoprirono che il colpevole era Gedeone e un corteo minaccioso circondò la sua casa. Si affacciò il padre di Gedeone. «Fa venire fuori tuo figlio! gridava la gente. «Deve morire, perché ha demolito l altare di Baal . Il padre di Gedeone non si scompose: «Tocca a voi difendere Baal? Se Baal è un dio, lasciate che si difenda da solo. Dopo tutto, l altare demolito era suo . La rabbia della gente sbollì quasi subito. Il padre di Gedeone aveva ragione: la cosa riguardava Baal. Brontolando sui giovani troppo impulsivi, tornarono tutti alle occupazioni quotidiane. Un po di tempo dopo, i Madianiti e altri predoni del deserto attaccarono di nuovo gli Ebrei. Si abbattevano sui campi e sui villaggi come gli sciami delle cavallette: dove arrivavano, facevano piazza pulita di tutto. Era giunto il grande momento di Gedeone. Il suo popolo lo riconosceva ormai come generale e molti uomini coraggiosi si radunarono intorno a lui. Aspettavano solo un suo ordine. Gedeone però voleva essere sicuro di agire secondo la volontà di Dio e così lo pregò dicendo: «Tu hai detto di volerti servire di me per salvare Israele. Ebbene, io stenderò il manto di una pecora in terra dentro il cortile. Se domattina solo il manto sarà bagnato di rugiada e il terreno attorno resterà asciutto, allora sarò sicuro che tu hai deciso di salvare Israele per mezzo mio . Avvenne proprio così. Il mattino dopo, Gedeone si alzò presto, strizzò il manto umido di rugiada e ne uscì tanta acqua da riempire una scodella. Ma Gedeone esitava ancora. Alla sera si rivolse di nuovo al Signore: «Abbi pazienza con me, ma voglio avere un altra prova: questa volta la lana deve restare asciutta e la rugiada deve essere tutto attorno . Dio lo accontentò anche questa volta. Al mattino la lana era asciutta, mentre tutto il terreno era bagnato di rugiada. Gedeone abbandonò ogni perplessità e passò in rassegna il suo esercito. Contava 32 mila uomini: una bella forza. Si sentiva orgoglioso di comandare tutta quella schiera e non aveva più tanta paura. Ma improvvisamente risentì la voce del Signore: «Il tuo esercito è troppo numeroso. Se io vi concedo la vittoria sui Madianiti, voi direte: ci siamo liberati da soli, Dio non c entra. Perciò parla chiaro ai tuoi uomini: Chi è indeciso o ha paura, se ne torni a casa sua . Circa 22 mila soldati si ritirarono. Ne rimasero al campo 10 mila. Gedeone li stava schierando, quando sentì di nuovo la voce di Dio: «Hai ancora troppi soldati. Falli scendere al ruscello che li voglio provare. Quelli che lambiscono l acqua come fanno i cani, senza abbandonare le armi, mettili da una parte; quelli invece che se la prendono comoda e si inginocchiano e portano l acqua alla bocca con le mani, radunali da un altra parte . Gedeone portò i suoi uomini alla sorgente. Con una stretta al cuore vide che quasi tutti si piegavano sulle ginocchia, posavano le armi e bevevano con la conca della mano. Soltanto trecento bevettero alla maniera dei cani, impugnando saldamente le armi. Dio disse a Gedeone: «Io vi libererò dalle mani dei Madianiti con quei trecento. Gli altri mandali pure a casa . Gedeone mandò via il grosso del suo esercito. Con lui restarono solo i trecento uomini che si erano dimostrati coraggiosi e risoluti. Presero armi e provviste e si misero in marcia. L accampamento dei nemici si trovava sotto di loro, nella pianura. I Madianiti e gli uomini delle tribù del deserto riempivano tutta la pianura. Sembravano davvero un fitto sciame di cavallette, e i loro cammelli erano numerosi come granelli di sabbia in riva al mare. Gedeone, con la promessa di Dio nel cuore, ordì uno stratagemma. 33

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Gocce di vita