CLASSE 5 San Nicola, il vero Babbo Natale Nel lontano Oriente, in una città chiamata Mira, viveva un uomo molto buono, il vescovo Nicola. Un giorno sentì dire che lontano lontano, in Occidente, c era una grande città dove tutti gli uomini pativano la fame, perfino i bambini piccoli. Chiamò allora tutti gli abitanti della sua città e chiese loro di portargli i migliori frutti dei loro orti e dei loro campi. Questi tornarono poco dopo con grossi cesti pieni di mele e di noci, sacchi di grano dorato per fare la farina, pane bianco e dolcetti al miele. Il vescovo Nicola fece caricare tutto su una nave. Era una nave imponente e maestosa, blu come il cielo, ed aveva una grande vela bianchissima che splendeva sotto i raggi del sole. Iniziarono il viaggio verso Occidente, e il vento si mise subito ad aiutarli, soffiando sempre nella direzione giusta. Ci impiegarono sette giorni e sette notti e, quando giunsero alle porte della città, stava calando la sera. Per le strade non si vedeva anima viva, ma qua e là brillava qualche lucetta alle finestre delle case. Il vescovo Nicola bussò ad una di esse. In quella povera casetta viveva una mamma coi suoi cinque bambini. La donna, sentendo bussare, disse ai figlioletti di andare ad aprire la porta, pensando si trattasse di qualche poverello bisognoso di ospitalità. I bambini obbedirono, ma non trovarono nessuno. Rientrati in casa sentirono tutti un delizioso profumino provenire dalla loro stufa, sotto la quale stavano le scarpe e le sciarpe dei bambini, messe lì ad asciugare dopo la giornata trascorsa nel bosco a raccogliere la legna. I bambini, curiosi, si avvicinarono e trovarono le loro scarpe traboccanti di noci, mele rosse, mandarini, pane e dolcetti al miele. E lì vicino c era anche un grande sacco pieno di chicchi di grano. Tutti poterono finalmente mangiare. ll giorno dopo si diffuse in città la voce che un vescovo di una città d Oriente, chiamato Nicola, fosse venuto ad aiutare le famiglie più povere, particolarmente quelle con bambini. Così san Nicola ogni anno, nel giorno del suo onomastico, si mette in viaggio per venire da noi. Monta sul suo cavallo bianco e cavalca di stella in stella, e porta ogni anno i suoi doni per ricordare ai bambini che presto sarà Natale. Così ogni anno, qualche giorno prima di Natale, si ricorda la bontà del vescovo festeggiandolo in vari modi soprattutto in Olanda, paese in cui la festa di san Nicola è particolarmente sentita, e dove viene chiamato Sinterklass oppure nel Regno Unito conosciuto come Santa Claus. #nonimo, Il Portale del bambini DOMANDE GUIDA 1. 2. 3. 4. In che modo il vescovo Nicola ricorda Babbo Natale? Quale aspetto del carattere di Nicola emerge dal racconto? Perché a Natale ci si scambiano doni? Per i cristiani qual è il dono più importante? 223
Guida docente classi 4-5
Gocce di vita