CLASSE 4 Ho conosciuto gli Apostoli e i primi grandi cristiani: Barnaba, mio cugino, Paolo, un convertito della seconda ora con cui ho collaborato a lungo, e Luca. Sono stato con loro nella città di Antiochia e nella regione della Panfilia, in visita alle comunità. Poi ho intrapreso un lungo viaggio, il più lungo della mia vita. In uno dei suoi slanci, Pietro aveva deciso di andare a Roma: voleva assolutamente raggiungere la capitale dell Impero, il centro del mondo di allora, per annunciarvi la risurrezione di Gesù. Mi ha chiesto di accompagnarlo. Ho accettato volentieri Siamo arrivati a Roma una mattina d estate, dopo tre mesi di viaggio. La comunità non era stata avvertita del nostro arrivo, così abbiamo faticato un po a metterci in contatto. Pietro mi diceva: «Chiedi a quella gente se conosce dei cristiani . Ma io non traducevo così, per paura che ci arrestassero. Mi limitavo a chiedere se conoscevano un certo Gesù o dei suoi amici Finalmente un giorno, nei pressi di un mercato, ho avuto un idea. Vedendo un passante che ci osservava, mi sono messo a tracciare per terra un pesce, con il bastone. Dopo un attimo di incertezza, ha tracciato anche lui un pesce per terra, così lo abbiamo seguito. Il pesce, per noi cristiani, è simbolo di Gesù. In greco si dice ichthys e le lettere che compongono questa parola corrispondono a una frase speciale: «Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore . Insomma tracciando quel pesce per terra, io ho detto: «Sono cristiano . E quell uomo, un certo Callisto, mi ha risposto: «Sono cristiano anch io . Callisto ci ha condotto a casa sua. Poi, la sera, ci siamo recati a casa di Prisca, dove abbiamo incontrato la comunità dei credenti in Gesù Cristo. Anche se sono tempi difficili, ci hanno ospitato con generosità. Riuniti, abbiamo pregato, spezzato insieme il pane e ascoltato le parole di Pietro. Tutti lo interrogavano: volevano sapere Il giorno dopo Pietro viene arrestato. Nerone, l Imperatore, che vuole esere considerato come un dio, ce l ha a morte con i cristiani perché non lo ritengono una divinità. Così fa arrestare un gran numero di credenti, li fa crocifiggere nei suoi giardini privati e, di sera, fa dar loro fuoco, come torce nelle tenebre Pietro, vista arrestare una donna per strada, si è offerto al suo posto, viene imprigionato e, qualche giorno dopo, finisce in croce Ripenso a Pietro, a quella sera speciale in cui tutti lo interrogavano su Gesù. Raccontare mi è sempre piaciuto. Scrivere non tanto. Ma tutti insistevano. Così mi sono deciso. Ho incominciato a scrivere: i miei pochi ricordi, i molti di Pietro, le parole di Gesù quella sera a casa di mia madre, gli insegnamenti del Risorto Mentre scrivevo, sotto i miei occhi, stava nascendo qualcosa di nuovo: si stava formando un Vangelo, il primo. Per prima cosa ho messo per scritto l annuncio della risurrezione. Poi ho aggiunto la passione e morte di nostro Signore. So che il lieto annuncio è arrivato fino a voi e ne sono lieto. Pregate per me. (Maria Grazia Ciravegna e Francesco Cravero) DOMANDE GUIDA 1. 2. 3. 4. 5. 118 Chi è il protagonista della storia? Che cosa ti colpisce di questo racconto? Perché Marco ammira Pietro? Per quale motivo decide di scrivere? Se tu fossi al posto di Marco che cosa metteresti per iscritto della storia di Gesù?
Guida docente classi 4-5
Gocce di vita