CLASSE 4 Storia di Marco e del primo Vangelo Mi chiamo Giovanni Marco, ma tutti mi chiamano Marco. Sono nato a Gerusalemme sotto il regno dell Imperatore Tiberio. Mia madre è una discepola di Gesù e anch io lo sono diventato Mia madre, in gran segreto, aveva prestato a Gesù la sala con i tappeti per la cena pasquale così, quella sera, ho visto Gesù spezzare il pane e passarlo a tutti i presenti. L ho sentito dire quelle strane parole: «Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo . Poi, dopo aver spezzato il pane, ha preso la coppa del vino e ha detto: «Prendete e bevete, questo è il mio sangue offerto per voi e per tutti, perché tutti scoprano che Dio perdona tutti i peccati . Poi ha aggiunto: «Ecco, io do la mia vita per questo. E voi, fate questo in memoria di me . Non capivo, ma era chiaro che c era qualcosa di speciale nell aria. Comunque, dopo la cena pasquale sono andato a dormire e, come sempre, mi sono avvolto nel mio lenzuolo. A un tratto mi sono accorto che Gesù e gli Apostoli stavano andando al giardino del Getsemani e li ho seguiti di nascosto. Ho assistito a tutta la scena: Giuda che tradiva Gesù e lo consegnava alle guardie, uno di quelli che stavano con Gesù che sfoderava la spada, Gesù che veniva arrestato e portato via, lui che ha solo fatto del bene mi è venuta tanta paura. Poi, dietro di me, ho sentito dei passi: erano alcune guardie! Hanno cercato di prendermi, ma io ero più giovane e più veloce: gli ho lasciato in mano il lenzuolo e sono scappato via, a casa, mezzo nudo e tutto intirizzito dal freddo! Non ho raccontato niente alla mamma di quanto avevo visto. Non volevo aumentare la sua tristezza. In quei giorni Gesù era stato arrestato, crocifisso e ucciso ed era già troppo. Ma tre giorni dopo, è cambiato tutto. Le donne, Pietro, gli Apostoli e perfino io: abbiamo incontrato Gesù risorto, di nuovo vivo! Ora sono anch io un testimone della risurrezione e, con Pietro e gli altri, faccio parte del gruppo dei discepoli di Gerusalemme. Per la preghiera ci riuniamo regolarmente a casa di mia madre, con le discepole, con Maria la madre di Gesù e i suoi fratelli. Siamo più di cento persone, unite da affetto e amicizia. Quando ci riuniamo, pieni di gioia, spezziamo insieme il pane e ripetiamo le parole di Gesù come lui ci ha ordinato. 117
Guida docente classi 4-5
Gocce di vita