L'Ora di Religione - N° 3

Il diritto d autore biblico Questa collaborazione, sebbene asimmetrica, tra scrittura divina e umana, tra Rivelazione di Dio e ascolto dell uomo, caratterizza il testo biblico come Parola di Dio in parole umane. Sarebbe più corretto dire, quindi, che la Bibbia contiene la Parola di Dio. Nel suo grande amore per l umanità, Dio ha scelto di rivelarsi, di far conoscere il proprio piano Mettere per iscritto le parole di Dio d amore per il mondo e di entrare In altri passaggi della Bibbia, in relazione e in comunicazione con però, sono indicati gli uomini come gli uomini. Si è avvicinato agli essecoloro che mettono per iscritto gli IL NOCCIOLO ri umani e ha intrecciato se stesso insegnamenti e le parole di Dio con il linguaggio degli uomini, si è Il concetto di «autore mediate dalla loro predicazione lasciato imbrigliare dalle lingue o annuncio. Mosè ne è il primo biblico deve tenere umane, che con fatica e molti limiti esempio. Proprio nella vicenda conto dell intrecciarpossono esprimere la verità su Dio. dell esodo, Mosè è ascoltatore atsi tra scrittura divina e Una vera comunicazione efficace tento e, spesso, unico mediatore umana, tra rivelazioni richiede, in linguistica, che il catra le parole di Dio e il suo popodi Dio e accoglienza nale sia condiviso tra mittente lo. Egli le riceve e le deve riconsee destinatario, pena l incomunidell uomo, tra parole gnare sia mediante il racconto sia cabilità. La Bibbia rimane testimodel Signore e ascolto mediante la scrittura. L Alleanza, nianza della decisione di Dio di farle dieci parole, le norme e i Comanda parte dei suoi fedeli. si capire attraverso il mondo delle damenti di Dio sono raggruppati parole umane, che, nonostante i nel libro dell Alleanza da cui sono limiti del lessico, della grammatica proclamate perché il popolo possa e delle culture di un determinato tempo, diventano rispondere e da cui sono ripetute perché il popolo portatrici del messaggio di salvezza. In fondo, fin possa ricordare e trasmettere alle nuove generadal principio le parole divine si dimostrano capazioni. Anche in Geremia al capitolo 36 si assiste a ci di cose meravigliose. Fin dalle prime righe della scrittura in seguito all ascolto di Dio. Il profeta riceGenesi, primo libro della Bibbia, Dio crea il mondo ve dal Signore l ordine di scrivere su un rotolo tutte mediante la sua Parola: Egli dice, e ciò che ha detto le parole che ha udito da Lui su Gerusalemme e sulavviene, prende forma, trova la sua collocazione. La le nazioni. In gioco c è l invito alla conversione e al Parola di Dio, comunicata al mondo mediante il balpentimento. Geremia convoca Baruc al quale detta bettio delle parole umane, rimane il fondamento le parole che quest ultimo scrive e poi consegnerà della relazione tra il mondo e il suo Creatore. leggendole nel Tempio del Signore. Il passaggio del testo profetico mostra la Parola divina mediata da ben due passaggi umani: l ascolto e poi la dettatura che portano alla forma NEL PROSSIMO NUMERO scritta. L operazione di messa per iscritto è così "GD BNR@ RHFMH B@ BNMRHCDQ@QD K@ !HAAH@ BNLD importante che, quando il rotolo viene rifiutato e un testo ispirato? In che modo agisce l ispibruciato dal re Ioiakim, le operazioni sono ripeturazione sull uomo? Se la Bibbia è ispirata da te dal profeta e dal suo aiutante, con l aggiunta di Dio, allora non può che contenere verità: e se nuove integrazioni (vedi Ger 36,32). ci fossero degli errori? Questa medesima sequenza è presentata anche nell Apocalisse, l ultimo libro del Nuovo Testamen- L Ora di Religione 43 Dicembre 2023 PRIMARIA to. Giovanni, il veggente protagonista del racconto, è più volte invitato a scrivere ciò che vede perché sia consegnato alle comunità dei credenti. Fin dall inizio della narrazione, il suo ruolo di testimone è connesso con la scrittura: «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese (Ap 1,11). L episodio è quello della donna colta in adulterio che è usata dagli avversari di Gesù per tendergli un tranello sull interpretazione della legge. Ma Gesù alle trame di morte oppone il trionfo della vita e del perdono, semplicemente chinandosi a terra e scrivendo col dito. Molti esegeti hanno visto in questa azione un rimando intertestuale alle tavole della testimonianza sinaitica. Ben più di una pedissequa applicazione di una norma è richiesto a chi accoglie la Parola di Dio: il dito sulla sabbia traccia la via del perdono e della giustizia, che accoglie, comprende e ridona la dignità e la speranza, secondo il vero spirito dei Comandamenti divini.

L'Ora di Religione - N° 3
L'Ora di Religione - N° 3
Dicembre 2023