L'Ora di Religione - N° 1

Lo spazio disponibile non mi consente di entrare in profondità sull argomento a cui ho appena accennato, ma mi permette di elaborare una risposta alla domanda «Come sono diversi i ragazzi oggi? in questi termini: rispetto a un progetto di sviluppo integrale della persona, come si pongono i ragazzi di oggi (dopo la pandemia)? In altre parole, proviamo a immaginare un ragazzo di oggi, confrontiamolo con le caratteristiche Assumere una prospettiva attiva ideali di un identikit progettuale e vediamo come Un ultimo problema deriva da una attenzione si definisce. In più proviamo a confrontare rispetto educativa ermeneutica del modo di osservare la a queste caratteristiche i ragazzi che conosciamo o realtà. indubbio che chiunque pratichi una procon i quali lavoriamo. Potremmo addivenire al confessione educativa si pone in un atteggiamento di fronto di due immagini: quella che supponiamo siattenzione alla realtà del soggetto. ano e quella che vorremmo che fosOgni soggetto è unico e merita sero. Da questo confronto potremuna attenzione particolare. Ma c è mo giungere a vedere non solo un modo e modo di farlo. decalage, ma anche una ispirazione Probabilmente ci sono molte per quello che potrebbe essere eduProviamo a immaginapiù posizioni di quella che descricativamente fatto per migliorare la re un ragazzo di oggi e viamo, ma qui vogliamo focalizzarsituazione. confrontiamolo con le ne una per favorire una riflessione. Il vantaggio di questa «posicaratteristiche ideali di Radicalizzando le varie opzioni, zione di osservazione ci consenun identikit progettuale potremmo indicarla come «passite di osservare, misurare e costruD UDCH@LN BNLD RH CD ire un proprio giudizio, ma anche va , «correttiva , «reattiva . nisce. di poter confrontarlo e discuterlo una relazione educativa nella quale con altri e individuare interventi l educatore reagisce al comportaper migliorare la situazione. Quemento del ragazzo. Ad esempio, sto processo è anche un esercizio «formativo un insegnante considera di fare bene o di avere una educativo della propria professionalità. buona classe perché gli studenti non disturbano, eseguono i compiti, ascoltano ciò che l insegnante chiede loro. «Tutto va bene e tutto è tranquillo. Conclusione una bella classe! , dice l insegnante. Se fosse l inverIn questo articolo abbiamo dato alcune inso, l insegnante direbbe: « una classe difficile! . La dicazioni che dovrebbero guidare la lettura e realtà potrebbe però essere molto diversa. La prima la comprensione dei prossimi articoli. Riguardo classe è così perché è senza iniziativa, senza motivaai contenuti ho pensato di affidarmi a indicatori zione intrinseca, senza responsabilizzazione, senza ormai provati e consolidati, anche molto ricchi, obiettivi di crescita. La seconda, invece, è vivace, ma suggeriti da movimenti di ricerca e centri di stupoiché non riceve stimoli e orientamenti, oppure dio. In particolare, mi riferisco alla prospettiva non è guidata da obiettivi significativi, si disperde. della psicologia positiva, alla ricerca sul caratIn altre parole, le osservazioni sull identikit delle tere e ai tratti epistemologici studiati in un apnuove generazioni potrebbero favorire una azione proccio interdisciplinare psicologico e filosofico. passiva, correttiva o parziale più che propositiva e proattiva. certamente più diffusa una prospettiva educativa a non intervenire se non quando le cose NEI PROSSIMI ARTICOLI si mettono male, o a eseguire «direttive ricevute La persistenza, l empatia, la capache avere o elaborare una progettualità educativa cità di autocontrollo e autodirezione, «pro-attiva che antepone, promuove l integralità della crescita del soggetto e risolve gli ostacoli che la sincerità e l autenticità. sopravvengono alla sua realizzazione. IL NOCCIOLO L Ora di Religione 11 Settembre-Ottobre 2023 FORMAZIONE IDR Una proposta collaborativa e costruttiva attiva sce dalla difficoltà di distinguere natura e cultura, un antico problema della ricerca noto come nature-culture. Quando si tratta di comportamenti o atteggiamenti umani è molto difficile distinguere ciò che è frutto di natura o indotto dalla cultura o dall ambiente. In una problematica di questo tipo si entra ogni volta che si vuole comprendere un cambiamento o un comportamento umano: è frutto di un cambiamento della natura o è la risposta condizionata dall ambiente?

L'Ora di Religione - N° 1
L'Ora di Religione - N° 1
Settembre - Ottobre 2023