GUIDA PER L'INSEGNANTE 2-3 - LINGUAGGI

3269 A_289-360.qxp_Layout 1 27/09/22 17:02 Pagina 323 apprendimento cooperativo L esplorazione sistematica del concetto d interdipendenza, associato ai gruppi cooperativi, ha creato le condizioni per una consolidata tradizione di ricerca. Oggi si parla di «apprendimento cooperativo (o di «lavoro di piccolo gruppo cooperativo , o di «conduzione della classe a piccoli gruppi cooperativi ), nei termini di un innovazione didattica basata su un corpo consolidato di evidenze empiriche. Ciò che lega insieme applicazione, teorizzazione e indagini sperimentali è l idea che il rapporto interpersonale, strutturato in chiave cooperativa, possa favorire l apprendimento scolastico e lo sviluppo sia cognitivo sia socio-affettivo degli studenti. Un «impegno individuale responsabile può dipendere da una struttura d interdipendenza. Nella misura in cui l attività didattica è organizzata secondo una distribuzione di compiti, ruoli o risorse, ma anche associata a scopi misurabili in base a criteri di successo, o a compiti che implicano necessariamente il contributo di più soggetti per essere completati, si creano condizioni utili a favorire nei singoli alunni la disponibilità a portare a termine il compito contribuendo direttamente a un risultato condiviso. In quest ottica, la responsabilità individuale è sempre l effetto di un interdipendenza positiva e si manifesta come l impegno offerto da un singolo individuo per il raggiungimento di un obiettivo di gruppo. Questo si può ottenere strutturando una condizione d interdipendenza e verificando il risultato raggiunto dai singoli membri. Detto con altre parole, la cooperazione non è il disimpegno di molti a scapito del lavoro di pochi; è piuttosto l impegno dei singoli per il risultato di tutti. La cooperazione è responsabilità individuale. Esistono due forme d interdipendenza: oggettiva e soggettiva. Si ha un interdipendenza oggettiva quando la natura del compito è tale che, per raggiungere un obiettivo, il legame con altri è necessario e fondamentale. Il compito in questi casi è superiore, per complessità o condizioni in cui si opera, alle capacità di un singolo individuo. Si ha un interdipendenza soggettiva quando ogni singolo membro agisce sperimentando e percependo una reciproca dipendenza da altri, sentendo di essere legato a, di avere un rapporto con. Oltre a questo primo livello di distinzione, esistono diverse forme d interdipendenza positiva in grado di favorire l impegno individuale durante un attività didattica. Si possono individuare dieci tipologie specifiche d interdipendenza, che possono orientare il lavoro dei docenti durante la pianificazione e la conduzione dell attività in classe. La tabella riporta un elenco di tali tipologie con le rispettive definizioni. Tipi di interdipendenza e loro definizioni 1. Scopo I membri di un gruppo lavorano insieme per raggiungere un risultato comune. 2. Ricompensa I membri di un gruppo lavorano insieme per uno scopo per il quale avranno un riconoscimento (un premio, un voto in più, i complimenti dell insegnante, un bonus). 3. Risorse I membri di un gruppo, per raggiungere un risultato comune, dipendono da competenze e abilità differenziate (interdipendenza di abilità) o di materiali (interdipendenza di materiali). 4. Compito I membri, pur avendo uno scopo unico da raggiungere, si suddividono parti del compito, da svolgere individualmente, ma chiaramente finalizzate allo stesso obiettivo. 5. Ruoli I membri, durante lo svolgimento di un compito, assumono dei ruoli utili al buon funzionamento del gruppo. 323

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