GUIDA PER L'INSEGNANTE 1 - LINGUAGGI

04_3253A_385-512.qxp_Layout 1 30/06/22 20:04 Pagina 459 cooperative learning 7. Il clima della classe piuttosto comune trovare gruppi-classe arenati su situazioni conflittuali tra alunni, su difficoltà di rapporto con gli adulti, su vissuti di avversione verso alcune discipline. Questi fenomeni possono essere spiegati ricorrendo al concetto di clima di classe. Con l apprendimento cooperativo l insegnante può curare questo fattore importante per l apprendimento, dando centralità ai seguenti aspetti: all alunno, che apprende, che scopre, che chiede, che diventa curioso e creativo, che si attiva e si «sposta ; all apprendimento, che occorre attivare come se fosse un processo cognitivo di scoperta e autonomia; alla relazione, intesa come mediatore di saperi, sistemi di conoscenze da condividere all interno della classe attraverso relazioni organizzate e spontanee; al processo, sollecitando i ragazzi a riflettere in questi termini: Che cosa avviene? Come avviene? Che cosa hai fatto? Quali strategie hai applicato? Quali problemi hai dovuto affrontare? Come li hai risolti? Nelle classi cooperative, gli alunni sono prevalentemente al centro del processo di apprendimento, mentre i docenti assumono un ruolo di attenti sceneggiatori prima e di abili registi durante lo svolgimento delle attività. 7.1. L insegnante come regista L apprendimento cooperativo spinge il docente ad assume un ruolo di regista, di accompagnatore, di guida, di risorsa aggiunta, e lascia i panni del «trasmettitore di conoscenze e di contenuto , pur non trascurando la sua preparazione disciplinare. Di seguito, alcune linee guida. 1. Prossimità. Durante un attività di apprendimento, il docente sta fisicamente in mezzo agli alunni, si siede accanto a loro, diventa una risorsa aggiunta per il lavoro di ogni singolo gruppo. molto importante, per esempio, chiedere e condividere con la classe che il tono di voce sia adeguato, proprio con lo scopo di permettere al docente di andare in tutti i piccoli gruppi, sedersi tra loro, ascoltarli e, se lo chiedono (ma solo se lo chiedono), aiutarli e offrire stimoli per risolvere problemi. 2. Consegne. La consegna deve essere chiara sin dall inizio. Con gli alunni di classe 4ª e 5ª della Scuola primaria, è bene dare tutte le volte (o mettere come cappello di una scheda di lavoro) le indicazioni, i passi da seguire. utile dettagliare ai singoli gruppi che cosa devono fare, come devono procedere, che cosa i docenti si aspettano da loro al termine del lavoro, che cosa devono sapere. In sintesi, scrivere ed esplicitare le con segne all inizio permette ai singoli gruppi di procedere autonomamente e di poter tornare n ogni momento sulla consegna. La classe deve avere ben chiaro che la guida e la regia sono dell insegnante. 459

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