Guida per l'insegnante 5 - Storia-Geografia

5 a NOME ....................................................................................... STORIA SCHEDA 17 CLASSE .................. DATA .................................................. LEGGENDE DI EROI I Romani tramandavano leggende di mitici eroi, celebri per coraggio o per nobiltà d animo, affinché fossero esempio di onore, lealtà e amore per la patria. 1 I due racconti seguenti ricordano esempi fra i più famosi; leggili con attenzione, rifletti e poi rispondi alle successive domande. Porsenna, re etrusco di Chiusi, era in lotta contro Roma. La guerra vedeva vincitori ora i Romani ora gli Etruschi. Durante una tregua, Porsenna si fece consegnare dai Romani dieci giovanette, a garanzia dei patti stipulati. Una delle fanciulle, Clelia, non sopportando l idea di restare ostaggio del nemico, convinse le compagne a tentare la fuga. Una notte le fanciulle attraversarono a nuoto il Tevere e giunsero a Roma. Qui, però, furono aspramente rimproverate da tutti, persino dai familiari, perché avevano mancato alla parola data, che per i Romani era sacra. Per volere del senato e del popolo, le ragazze furono riconsegnate a Porsenna, il quale però, ammirato per la lealtà dei Romani, concesse loro di tornare libere a casa. La guerra con Porsenna continuava con alterna fortuna e scontri sanguinosi, ma si concluse grazie al gesto eroico di un valoroso soldato romano, Gaio Muzio. Questi, una notte, s introdusse nell accampamento nemico per uccidere Porsenna, ma per errore uccise lo scrivano del re, scambiandolo per il sovrano. Catturato e trascinato dinanzi a Porsenna, Gaio Muzio mise la mano destra su un braciere acceso, dicendo: «Punisco la mano che ha sbagliato! Il re, che sapeva rispettare il valore dell avversario, fu colpito da tanto coraggio, lasciò libero il soldato e concluse la pace con Roma. Da quel giorno Muzio fu detto Scevola, che significa «mancino . I Romani destinavano queste leggende: ai giovani romani perché imitassero il valore dei protagonisti. ai nemici, perché avessero paura di Roma. Il comportamento di Clelia e delle sue compagne è un esempio: di lealtà. di coraggio. La restituzione delle ragazze a Porsenna dimostra: il rispetto dei Romani per gli impegni presi. la crudeltà dei Romani. Muzio Scevola dimostra: di non saper fare il suo dovere. di riconoscere i propri errori e di non esitare a pagarne il prezzo. Quali qualità dimostra, a sua volta, Porsenna? .............................................................................. 60

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CHE BELLO È! CONOSCERE