Guida per l'insegnante - Matematica - Scienze

LA DIDATTICA INCLUSIVA I mediatori didattici «Mediatore è ciò che agisce da tramite tra soggetto e oggetto nella produzione di conoscenza (E. Damiano, 2000) Il primo mediatore dell apprendimento è, naturalmente, l insegnante, che deve aiutare gli alunni a individuare altri mediatori didattici che facilitino l apprendimento. I mediatori possono essere di vario tipo. Attivi, se fanno ricorso all esperienza diretta (per esempio l esperimento scientifico). Iconici, se utilizzano rappresentazioni di linguaggi grafico-spaziali (fotografie, carte geografiche, schemi, diagrammi, mappe concettuali ). Analogici, se si rifanno alle possibilità di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione (per esempio i giochi di ruolo). Simbolici, se utilizzano i codici di rappresentazione convenzionali e universali, come quelli linguistici (per esempio la lezione verbale dell insegnante). L uso di tali mediatori deve, naturalmente, prevedere la loro integrazione. Tra i mediatori, si rivelano molto utili le mappe; esse permettono di aiutare molti alunni, in quanto favoriscono: l analisi del contenuto; l evidenziazione di parole chiave; l associazione con immagini; la comprensione dei rapporti di causa-effetto; l evidenziazione di nodi-collegamenti fra le varie informazioni; la capacità di studio e di memorizzazione; la capacità di esposizione; il lavoro cooperativo. Un aiuto dalla tecnologia Le nuove tecnologie digitali rendono possibile imparare vedendo e facendo, cioè in modo non verbale e in modo attivo. Visualizzazioni, animazioni, ambienti interattivi, simulazioni, computer games permettono di imparare vedendo oggetti, situazioni, ambienti, persone e non ascoltando spiegazioni verbali e, soprattutto, agendo sulle cose e osservando le conseguenze delle proprie azioni. In ogni caso occorre ricordare che sono le metodologie e non le tecnologie a fare la differenza. L esigenza di materiali adattati La presenza di alunni con bisogni speciali non può che incentivare la differenziazione anche dei materiali e il loro adattamento alle diverse necessità (diversi stili cognitivi, abilità, preconoscenze) e questo non solo per gli alunni con BES, per i quali la normativa attuale prevede chiaramente precisi strumenti compensativi e dispense (Legge 104/92, Legge 170/2010). L insegnante dovrà dunque adattare i materiali in uso in modo che attivino i vari canali di elaborazione. 361

Guida per l'insegnante - Matematica - Scienze
Guida per l'insegnante  - Matematica - Scienze
CHE BELLO È! CONOSCERE