STORIA

Il foro romano

Il foro era la piazza principale di ogni città romana e costituiva il centro della vita politica, sociale ed economica. Nel foro si svolgeva il mercato, ci si incontrava per discutere di politica, si ascoltavano i comizi di consoli, senatori e magistrati, si assisteva alle grandiose celebrazioni delle vittorie.

Attorno alla piazza sorgevano gli edifici pubblici principali della città.

La Curia era il luogo dove si riuniva il senato.

La Basilica Emilia era il luogo dove si amministrava la giustizia e si stipulavano i contratti commerciali.

I templi erano numerosi e dedicati a varie divinità. Al centro del foro c’era il tempio del divo Cesare, dedicato da Augusto al grande condottiero romano, e il tempio circolare di Vesta.

Nell'Anfiteatro Flavio si tenevano diversi generi di spettacoli, ma soprattutto i combattimenti dei gladiatori, tra di loro o con le belve feroci (leoni, tigri, orsi). L’Anfiteatro prese, in seguito, il nome di «Colosseo» per la sua vicinanza a un’enorme statua in bronzo dell’imperatore Nerone.

Il Suggestum era la tribuna da cui gli oratori parlavano alla popolazione. Era decorato con i rostri sottratti alle imbarcazioni nemiche.

Gli spettacoli dei gladiatori

I gladiatori avevano nomi diversi a seconda delle attrezzature di cui disponevano e potevano essere veri professionisti o persone condannate per diversi motivi (prigionieri di guerra, schiavi, criminali). Il loro addestramento era durissimo e avveniva in apposite scuole.

Dentro il Colosseo

Ancora oggi, visitando il Colosseo, si possono vedere i sotterranei in cui si trovavano gli ascensori per il sollevamento degli animali e dei gladiatori, i magazzini per le attrezzature, i corridoi, le rampe e le scalinate di servizio.

ATLANTE ANTROPOLOGICO DI STORIA E GEOGRAFIA 4-5

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