Matteo

49-96 letture SCOP.qxp_antologia 05/04/22 13:26 Pagina 79 STORIE DI ISA MATTEO Mi chiamo Matteo. Non somiglio a nessuno. Ho i capelli ricci come un agnellino e corti corti, un piccolo naso da topolino e gli occhi neri come il carbone. I miei sono occhi belli, ma ciechi Al posto dei miei occhi che non ci vedono, ne ho altri che vedono tutto. Ho degli occhi nascosti nelle orecchie, sulla punta delle dita, sulle dita dei piedi, nelle narici e nella bocca. In tutto fanno ventisei occhi, per attraversare la notte. Stamattina mi sveglio, scendo dal letto, entro in cucina e abbraccio papà. Ha la pelle morbida, si è appena fatto la barba. Abbraccio la mamma. Ha cambiato profumo. Mi siedo al mio posto e chiedo: per oggi, la mia sorpresa? La mamma, con la voce profumata di marmellata, risponde: Vieni, Matteo saliamo in macchina. Attraversiamo un ponte, sento l odore di un fiume, i profumi dei campi, dei boschi, di erba e di cavalli. Dopo un po papà ferma l auto. Entriamo in un odore di fieno. Poi sento un curioso fruscio contro le gambe. Mi chino e accarezzo delle palline di pelo che mi mordicchiano le dita e mi fanno il solletico. Con il miele nella voce, la mamma mormora: Ecco la tua sorpresa! Scegli il cane che vuoi, è tuo! COMPRENDO Sottolinea in rosso ciò che Matteo percepisce con il tatto, in verde ciò che sente con l udito e in blu ciò che annusa con l olfatto. Gilles Tibo, Gli occhi neri, Nord-Sud Edizioni 79

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LE MIE SCOPERTE