1 Leggi la storia.
Di solito andare a zonzo non mi fa impazzire: preferisco stare a casa a giocare al computer, guardare la televisione o leggere i fumetti.
Ma quando c’è la zia Isabella è tutta un’altra cosa: con lei al parco, al museo, nei grandi magazzini è un vero spasso.
La scorsa settimana mi ha portata allo zoo-safari. Si è messa subito a fare il pagliaccio per intrufolarsi nella folla dei visitatori con la mia sedia a rotelle.
- Pista, pista! Giulietta va di fretta! - urlava a pieni polmoni.
Più tardi, mentre stavo osservando gli scimpanzé, una bambina ha cominciato a fissarmi come se fossi stata io l’animale più curioso nei paraggi.
Per tutta risposta le ho lanciato quello che la zia chiama lo «sguardo di fuoco». Allora la bambina è andata a nascondersi dietro le sottane della madre, senza smettere di voltare la testa nella mia direzione.
- Se vuole una foto, la signorina, non ha che da chiederlo - mi ha sussurrato all’orecchio la zia.
- Anzi no, ho un’idea migliore!
La faccio a tutte e due insieme!
Ha spinto la mia sedia a rotelle verso la bambina e ci ha mitragliato di scatti con tanto di flash.
- Ecco per il tuo album personale due esemplari di bambine con tanto di codini infiocchettati e vestiti rossi, mia cara - ha dichiarato zia Isabella con voce altisonante consegnando la fotografia alla bambina.
Pareva proprio un reporter di successo.